Cayo Coco – Cuba – Si dice spesso che la fotografia sia lo specchio della realtà ma non fidatevi troppo. Erano gli anni ’90, Cuba apriva al turismo, quello dei villaggi all inclusive, quello sessuale e in parte quello della pesca. Questa immagine di un report di pesca al largo di Cayo Coco, sembra chiara nel suo intento promozionale. Ma non mi fu mai pubblicata, troppo esplicito il messaggio nascosto dovette pensare il redattore di allora.
C’era la chica cubana svestita il giusto, c’era l’angler europeo in cerca di forti emozioni ed il povero barracuda era solo una comparsa inconsapevole e neanche troppo contento di partecipare alla commedia. Ma questa è solo la “verità apparente” che ognuno di noi vuole vedere in questa foto. La realtà vera è che l’angler era invece lo sbrindellato proprietario cubano del fisherman che portava i turisti in giro per la costa; per renderlo presentabile gli lasciai i miei occhiali e la maglietta gli fu messa addosso dal responsabile dell’ufficio turistico italiano che aveva organizzato il trip a Cuba. La chica a sua volta era un’animatrice del villaggio, notare il braccialetto al polso, italiana di Cernusco sul Naviglio che per l’occasione ci accompagnava in barca.
Le uniche cose originali di quella foto erano la vecchia canna ed il mulinello Penn Senator… oltre ovviamente al barracuda!
testo e foto di Alfio Quattrocchi