
Stavo pescando, nei pressi di French Reef alle Keys, con delle jig head alla ricerca di jack e yellowtail presso un relitto tra il patch reef tipico di queste acque, quando la guida mi consigliò un’immersione notturna proprio tra quelle lamiere. Erano i resti del Benwood, un cargo norvegese adibito al trasporto di minerali, che la notte del 9 Aprile 1942 transitava da queste parti, nel suo viaggio da Tampa Bay sino a Norfolk in Virginia, con una rotta tangente a quella di un’altra nave, la Robert C. Entrambe dirette in Texas. Le due navi viaggiavano a luci spente per il timore di U-Boote tedeschi segnalati in zona, quando all’una di notte entrarono in collisione a circa 3 miglia dalla costa. Il Benwood ebbe la peggio, con uno squarcio sotto la linea di galleggiamento, ed affondò all’istante su un fondale di appena 15-17 mt. Tutti i membri dell’equipaggio si salvarono. Oggi i resti delle lamiere del Benwood sono diventate rifugio per numerose specie di pesci e meta suggestiva per diver curiosi.
testo e foto Alfio Quattrocchi