
In genere è lo skipper il primo a lanciare l’urlo d’avvistamento quando la grande sagoma blu scuro entra nella scia del fisherman inseguendo le esche. Pescando in switch and bait lo si vedrà colpire i teaser con violenza ed è quello il momento di filare in acqua l’esca naturale. Non di rado il marlin, prima di decidersi ad ingollare il ballyhoo, colpisce con la spada entrambi i teaser che nel frattempo vengono richiamati dallo skipper fino allo specchio di poppa. Moltissimi attacchi avvengono a 2-3 metri dalla barca, con la grande schiena blu sovrastata dalla pinna dorsale che taglia la scia, trasmettendo momenti unici e la sensazione di assoluta sovranità nell’oceano di questo pesce.
Quando l’esca naturale viene afferrata, si abbassa la canna, si concede lenza fino ad avvertire una decisa accelerazione, si porta la leva della frizione vicino allo strike e… si attende.
La canna piegata, la lenza che esce rapidissima dal mulinello e le prime evoluzioni in superficie del marlin confermano l’allamata.
Inizia la grande avventura.
testo e foto Riccardo Fanelli