
Un bel nome davvero, Blackfin Tuna, suona maestoso anche se si tratta una delle specie minori di tonni, che si pesca in una zona limitata che va dalle coste del Massachussets fino a Rio de Janeiro, solo nel lato ovest dell’Atlantico.
Un esemplare di Thunnus atlanticus di una ventina di chili si considera ottimo, praticamente un trofeo, ma ciò non toglie che una volta agganciati non vendano cara la pelle. Sempre di tonni si tratta, le locomotive del mare, muscoli e resistenza da vendere, un gran divertimento se si cercano con le attrezzature idonee, in questo caso quindi leggere. Imparai a pescarli sui relitti che circondano Key West con un sistema micidiale di pesca, brumeggio con sardine vive e pesca con gli artificiali quando cominciavano a cacciare intorno alla barca. A qui tempi si usavano canne inadeguate e mulinelli preistorici, con nylon da 12 lb, se ne perdeva qualcuno ma in giro ce n’erano tanti.
testo e foto Nicola Zingarelli