
Spesso, in certe foto con big fish spettacolari (è il caso di questa ricciola), dai volti dei fortunati pescatori inquadrati traspare tutta l’emozione e anche una certa incredulità. La ragione comune non riesce nemmeno a capacitarsi di come si possano catturare pesci di gran mole con il semplice ausilio di una canna e di un filo sottile.
E sovente brillano sul viso una miriade di piccole goccioline di sudore che, oltre a testimoniare della immane fatica fatta per avere ragione di certe prede, stanno anche a significare della tensione e della paura di poter perdere all’ultimo istante pesci così belli e maestosi. Basta poco: una manovra sbagliata dello skipper alla giuda del fisherman, un malinteso fra angler e mate e…
Quello che si dice…”sudare freddo”.
teso e foto Alfio Elio Quattrocchi