
Un ritorno alle origini quello effettuato diversi anni fa in occasione di un viaggio ad Hurgada (Mar Rosso) dedicato alla pesca a traina su grosse imbarcazioni in legno. Si trainava a poca distanza dai numerosi banchi di corallo su profondità modeste e l’equipaggio a bordo utilizzava dei grossi cucchiaini metallici martellati da almeno 20-30 cm, quelli che sino a 40 anni fa venivano utilizzati comunemente anche nei nostri mari per la traina sia di fondo che di superficie per dentici e tunnidi. Appesantiti con dei piombi sulla lenza o anche portati a mezz’acqua con l’uso dei planar erano l’esca artificiale più efficace per le grosse cernie, come questa Malabar Grouper (Epinephelus malabaricus) dai caratteristici piccoli puntini neri.
testo e foto Alfio Elio Quattrocchi
Anch’io ho, da ignorante della traina, ho praticato sempre davanti a Hurgada la traina ma con rapala magnum di 30cm abboccano le cernie rosse in pochi metri di fondo 12-30m. Chiederei qualche consiglio di assetto/artificiale x quella zona.
Grazie