
Lo strano nome del barramundi deriva dalla lingua degli antichi aborigeni australiani che lo descrivevavo come “il pesce dalle larghe scaglie argentee”. E il barramundi (Latis calcarifer) è per quel continente un pesce simbolo.
Ma è anche un’antica leggenda che narra dell’amore impossibile tra due giovani aborigeni, Boodi e la bella Jalima che la sua tribù aveva promesso in sposa ad un anziano capo. Fuggirono per coronare il loro sogno d’amore ma, inseguiti dai guerrieri, giunsero sulla riva del grande mare mentre attorno a loro fioccavano i giavellotti. Decisero così di buttarsi in acqua, uniti per sempre.
Boodi e Jalima si trasformarono in due maestosi pesci, i barramundi appunto, e le lunghe spine che essi portano sul dorso si dice siano le lance scagliate loro contro dagli inseguitori.
testo e foto Alfio Quattrocchi