Le temperature del Mediterraneo vanno da quelle più basse invernali (che possono raggiungere i 10 gradi) a quelle massime estive (che possono raggiungere i 34 gradi nella fascia superficiale). Le medie estive sono tra i 23 ed i 30 gradi, mentre quelle invernali tra i 12 ed i 18 gradi.
Molti dei predatori presenti nelle nostre acque sono originari dell’Atlantico orientale e negli anni si sono adattati alle temperature più miti del Mediterraneo. Le temperature medie a cui i nostri predatori sono abituati variano tra i 20 ed i 25 gradi, ma sopportano benissimo anche un clima leggermente più rigido. Ciò di cui risentono molto sono i tagli d’acqua, ovvero il termoclino o le correnti fredde. Quando incontrano condizioni climatiche non congeniali, affondano in cerca di temperature costanti.
testo e foto Riccardo Fanelli
Esimio Dott. Fanelli quali sono le temperature sotto le quali conviene scendere in profondità ?
Per la traina a dentici e ricciole intendo.
Grazie
DM
Caro David, grazie tante per il “Dott.”, ma il discorso sulle temperature è molto complesso. Dobbiamo considerare che le alte temperature non sono deleterie sulla presenza dei predatori, ma sul loro tempo di adattamento. possiamo comunque basarci sui 25 gradi come temperatura massima e sui 15 come temperatura minima. Al di sopra ed al di sotto, è possibile affondare le esche su poste molto profonde, non tanto perché il grandi pesci risentono della temperatura superficiale, ma per gli sbalzi a cui questa fascia è soggetta.