
Il colore di un oggetto è visibile grazie all’assorbimento da parte dell’oggetto stesso di tutti gli altri colori che compongono la luce, meno quello visibile. In parole povere, il colore che noi vediamo è l’unico non assorbito dall’oggetto.
L’acqua, in particolare quella salata, ha un alto potere filtrante nei confronti della luce, la quale investendo un oggetto sommerso, diminuisce di potenza con l’aumentare della profondità. Questo si riflette sui colori che in profondità diminuiscono d’intensità fino ad apparire totalmente grigi.
Possiamo affermare che a circa 50 metri di fondo i colori appaiono, all’occhio umano, quasi completamente grigi o neri.
Dalle prove effettuate mediante osservazione sul campo, il colore che per primo perde di intensità è il rosso. Questa tonalità già a pochi metri dalla superficie appare come un grigio chiaro, per diventare grigio scuro con l’aumento della profondità. Il blu rimane visibile fino a 10-15 metri, mentre il colore che perde di tonalità per ultimo, ovvero a maggior profondità, è il giallo.
Ovviamente queste sono considerazioni fatte in base all’occhio umano…
Insomma occhio al colore dei nostri minnow, ma non dimentichiamoci che spesso, a fare svoltare una giornata di traina, sono la sensibilità e l’esperienza acquisita negli anni dal fisherman.
testo e foto Riccardo Fanelli