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ANDREA LIA E ALCUSTOM

 

Nel 1991 Andrea Lia si laurea in ingegneria con una tesi sulla fibra di carbonio che ottiene il massimo dei voti. Nel 1997 conquista due record europei di pesca, e vince l’IGFA International Contest. Nel 2000 apre un centro di pesca a Porto Cervo, è il primo capitano ad operare professionalmente in Costa Smeralda. Giornalista e capitano fra i più titolati d’Europa, è redattore fisso delle principali riviste di pesca e canali televisivi in Italia, Francia, Spagna.
Nel 2004 decide fondere la professione di ingegnere con l’esperienza di quindici anni vissuti in mare. Nasce il progetto dei fisherman ALCUSTOM: produrre i migliori open sport fisherman mai costruiti. Affida il progetto degli scafi all’americano Lou Codega, progettista del Destriero, motoscafo detentore del record mondiale di traversata dell’Atlantico, e delle carene fisherman più ammirate negli Stati Uniti. Continuando una strada senza compromessi, acquisisce una parte di Tecnoresine, cantiere leader indiscusso nella costruzione di scafi prestazionali con undici titoli mondiali negli ultimi quindici anni in classe velica J24. Si uniscono le forze e le esperienze, viene costruito un nuovo capannone, si acquisiscono nuove tecnologie. Si continua a progettare guardando al futuro. Intanto in mare, dalla Liguria alla Sardegna, dalla Calabria alle foci del Po, gli ALCUSTOM danno ripetute prove di forza, lasciando inesorabilmente indietro il gruppo, sotto gli occhi di tutti, nei tornei, quando il gioco si fa duro.
Questo era solo l’inizio, solo una parte di quel che c’è “dietro”.
Davanti c’è un marchio. Che fa sognare.

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% Commenti (2)

Un ciao a tutti per cominciare e oltre alle solite adulazioni per le imbarcazioni da voi progettate e costruite e chiaramente ammirate, ma non raggiungibili per il mio budget, vorrei se possibile alcuni ragguagli tecnici per poter montare sulla mia imbarcazione, un Invader 245 Fish WA, un bracket AMSTRONG con relativi 1 o 2 fb in sostituzione del mio efb da 200 cv.
I chiarimenti dovrebbero essere se la trasformazione è possibile o se potrei avere delle peggiorazioni tipo assetto, navigabilità, ecc…
In attesa di una vostra, un grazie.
(P.S.: non so se questo è il modo giusto per conttatare chi mi può aiutare).

Ciao Alessio,
intanto grazie per i complimenti, fanno sempre piacere.
Per quanto riguarda invece i lavori da fare sulla tua imbarcazione, non mi sento di darti un giudizio che sarebbe, per forza di cose, molto approssimativo. Montare un bracket e passare da una motorizzazione efb ad una fb richiede valutazioni precise che deve fare qualcuno che conosce bene ciò che deve essere fatto e sia in grado di valutare l’impatto delle modifiche direttamente sul tuo Invader, non si può fare un discorso generico.
Perciò, il consiglio migliore che posso darti è quello di affidarti ad un cantiere nautico della tua zona in modo da studiare nel dettaglio la fattibilità e i vantaggi di una simile modifica.
Saluti.

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