La palla di sardine gira come una giostra impazzita, un pesce vela, anzi due, tre… quattro (!) le fanno la guardia entrando a turno, sciabolando e raccogliendo i frutti come in una macabra vendemmia.
Ti avvicini con la barca, sai che non ci faranno caso, sono troppo impegnati nel seguire il corso della natura. Lanci lo stickbait poco al di fuori del baccanale e cominci a recuperarlo a dovere, cercando di farlo entrare nel campo visivo dei vela, sperando che qualcuno si distragga e giri il nasone. È il più lontano che fiuta un possibile bocconcino isolato e comincia ad allontanarsi dal pasto sicuro, vittima della sua ingordigia. Quando l’artificiale si trova oramai alle sue quattordici, gira bruscamente sferzando la superficie con la vela e attacca senza guardarsi le spalle.
I prossimi quindici minuti rappresenteranno per lui una delle più grandi lezioni della vita. Questa volta con happy ending, per fortuna sua.
testo e foto Nicola Zingarelli