Per chi pesca con le esche artificiali, poterlo fare in superficie costituisce senza ombra di dubbio il massimo della soddisfazione….
GT
Un grosso GT, o uno degli ambiti tonni rossi del nostro Mediterraneo pieno di energia, in lotta all’estremo opposto della…
Il giapponese nascosto dietro al Giant Trevally non era né basso né magrolino, anzi direi piuttosto ben piazzato, con due…
Ci sono dei posti dove imparare la pesca tropicale? Eccovi dei suggerimenti.
I Gt, prede ambite da tutti i fisherman. Battaglie fra il reef da ricordare anche quando non sono di taglia maxi.
Pesca catch and release: per rilasciare da bordo di un fisherman un grosso GT è buona norma provvedere a schiacciare le ancorette degli artificiali.
Spotted Trevally: bellissimo carangide, tipico dell’Oceano Indiano, dalla livrea caratterizzata da ampie macchie più scure, che ne determinano il nome.
Caos a bordo del fisherman: con un doppio strike sui popper, i GT partono in due direzioni differenti. Ovviamente incrociando i trecciati dei due pescatori e obbligandoli a manovre circensi.
Il primo viaggio di pesca in Oceano Indiano si fa per prendere un Giant Trevally, nel secondo se ne vogliono prendere molti e nel decimo se ne vuole pochi: però moooolto grandi.
Chiamato anche Big Eye Jack (Caranx latus) pur appartenendo alla stessa famiglia dei GT non raggiunge neppure lontanamente il loro stesso peso, ma ai Caraibi viene pescato comunque. Questa immagine, scattata in un’immersione in quelle acque, evidenzia anche lo strano comportamento di questi pesci quando si ritrovano in branchi fitti e cominciano a volteggiare attorno al sub. Un atteggiamento comune anche a barracuda, lituanidi e carangidi in genere, pensiamo alle nostre ricciole di branco che spesso si uniscono in determinate e particolari aree. Estremamente confidenti, i Big Eye con i sub non fuggono e si lasciano avvicinare e fotografare nella classica foto di famiglia…