Aguglia imperiale nello Stretto di Messina a bordo della fishingboat AL30 “Dalù” La cattura dell’aguglia imperiale in traina d’altura costituisce…
rostrati
Queste foto sono state scattate nelle acque del Pacifico del Costa Rica, a Crocodile Bay, Puerto Jimenez. Ritraggono il coronamento…
Molti pesci, tra cui tutti i rostrati (chi è un patito di traina d’altura lo sa), quando si sentono tirati da una lenza, compiono evoluzioni e salti in superficie…
L’aguglia imperiale è un pesce d’alto mare che compie vere e proprie migrazioni seguendo le correnti superficiali. Oggi, la presenza di piccoli esemplari lungo le nostre coste segnala l’allargamento delle aree di riproduzione.
L’etica del pescatore sportivo non sempre è innata, ma sicuramente con gli anni di militanza in mare si acquisisce e si rafforza man mano che si vive a contatto con i pesci. Lentamente si instaura quel rispetto e quell’amore che differenziano un vero lupo di mare da un fruitore senza scrupoli della natura. Alcuni parametri di comportamento diventano naturali: come non gettare gli oggetti in mare o evitare di pescare in aree ad alta concentrazione balneare.
Ma non sempre siamo pronti ad avere la stessa educazione e gli stessi scrupoli nella pesca, anzi le ultime stagioni hanno visto un aumento degli illeciti.
Uno tra i più deprecabili riguarda i pesci spada di piccole dimensioni. Ricordiamo che la misura minima italiana per il pesce spada è di 140 cm. dalla punta della spada alla congiungente delle due falci della coda, e comunque anche questa misura minima è decisamente opinabile ai fini della conservazione della specie. L’euforia della cattura in molti ha fatto ignorare le più semplici regole di comportamento. Al di là di tutte le considerazioni ambientalistiche, che spesso poco si sposano con la pesca sportiva, uccidere un pesce spada in tenera età è un’azione che dovrebbe procurare solo vergogna.
Canale di Pico (Azzorre) – L’incombente vulcano do Pico (2362 mt) avvolto dalle nubi perenni e la piccolissima sagoma di un fisherman. In un’immagine l’espressione più sintetica del Big Game alle Azzorre.