Nella traina col vivo da sempre è valsa la regola “esca grande, pesce grande”. Infatti, a parte pochissime eccezioni, i…
esca
Il calamaro, al contempo preda ed esca classica della pesca col vivo nelle nostre acque…
Un amo montato su un cordino semi-rigido, o irrigidito da guaina termorestringente, e basculante in testa all’esca: l’assist. Vediamone l’impiego nel VJ.
A chi pesca assiduamente i calamari sarà sicuramente capitato di prendere uno strano totanetto, che ad una prima analisi può essere scambiato per un calamaro. Si tratta di un piccolo totano (probabilmente il Todaropsis eblanae) che vive nel sotto costa e caccia negli strati superficiali. Le sue caratteristiche sono abbastanza singolari, ma quella che salta all’occhio subito dopo la cattura è l’aggressività. Se immesso nella vasca del vivo insieme ad altre esche (calamari, seppie, o altri piccoli pesci), li attacca immediatamente, spesso uccidendoli. Lo stesso dicasi se si immerge la mano dentro la vasca: ci sono buone possibilità di essere morsi. Per questi motivi, in molte parti d’Italia, viene soprannominato “totano matto”. E’ comunque un’ottima esca al pari del calamaro, se non più vitale.