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TRAINA D’ALTURA – I SEGNALI DA SEGUIRE

Dove dirigere la prua del nostro fisherman, in traina d’altura è un parametro di importanza basilare che va definito in rapporto ai segnali che riusciamo a captare.
Il fisherman ha colto i giusti segnali: cattura in traina d’altura

Dove dirigere la prua del nostro fisherman, in traina d’altura è un parametro di importanza basilare che va definito in rapporto ai segnali che riusciamo a captare.
Quando siamo in traina d’altura, i tagli di corrente, di temperatura e di colore dell’acqua andrebbero seguiti meticolosamente. I cosiddetti tagli di corrente si individuano da un evidente differenza fra due zone contigue della superficie: una molto più increspata che ne lambisce una liscia. Sono di interesse per la traina d’altura in modo particolare se costituiscono a vista una specie di autostrada lunga qualche miglio. I tagli di temperatura si riescono a individuare solo se il nostro ecoscandaglio è dotato del sensore per il rilevamento della temperatura superficiale. In questo caso, se notiamo una brusca variazione nell’ordine di un grado che interviene nell’arco di pochi metri, può essere produttivo seguire in traina d’altura la linea lungo la quale questa variazione si manifesta. Altro segnale importante da ricercare quando si pesca a traina d’altura sono le strisce di sporco. Cioè quelle zone di mare in cui si concentrano elevate quantità di detriti in superficie, come alghe, rami, sporcizia di vario genere. Soprattutto, ancora una volta, se non si tratta di spot circoscritti ma piuttosto di autostrade che è possibile percorrere per qualche miglio. Tonni, aguglie imperiali e soprattutto lampughe sono di casa.

Altro segnale importante da ricercare quando si pesca a traina d'altura sono quelle zone di mare in cui si concentrano elevate quantità di detriti in superficie.
Lampuga, catturata trainando ai bordi di una scia detriti in superficie…

E poi, quando si percorrono molte miglia in traina d’altura è probabile incontrare delfini e possibile ogni tanto anche imbattersi in una balena. Sulla valutazione della presenza di delfini si possono fare diverse considerazioni. Se siamo alla ricerca di pesci medio-piccoli, trovarsi in mezzo a un branco di delfini affamati non è positivo. Viceversa però, se si nota una enorme concentrazione di delfini, e si ha la sensazione che questi siano in caccia, è probabilissimo che lì in mezzo sia in agguato anche un branco di tonni, che sta predando gli stessi piccoli pesci che hanno radunato i delfini. Se siamo in traina d’altura quindi, vale la pena di insistere in zona. L’avvistamento della balena, seppur molto più raro, è un altro segnale positivo. I grandi cetacei sono molto spesso scortati da diverse specie di pesci pelagici.

testo Andrea Lia
foto Riccado Fanelli – foto AL CUSTOM AL30 “Africa”

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