
Spigole a spinning in Francia in Bretagna, dove se non lo si sa, è praticamente nata la tecnica dello spinning in mare a questo Mornidae (non è più un Serranide) circa una quarantina di anni fa. Tra questa costa e quella della dirimpettaia Inghilterra oltre lo stretto della Manica c’è infatti la più alta concentrazione di spigole al mondo, una risorsa però ben tutelata sia dai professionisti che soprattutto dai fisherman sportivi che hanno delle misure minime e delle regole di prelievo davvero rigide che tutti rispettano.
La foto è stata scattata all’imbrunire poco al largo di St. Malò a circa 200 mt dall’isolotto del Petit Bè, famoso per un forte del 17° secolo che fa parte di un vasto sistema di fortificazioni difensive della città. Qui abbiamo alcune tra le escursioni di marea più imponenti al mondo, circa 14 metri il dislivello tra alta e bassa, e durante questi cambi di marea si creano dei veri e propri movimenti impetuosi di acque tra i mille scogli e isolotti della grande baia bretone. Stiamo parlando di vera e propria risacca e schiuma che si crea tra gli scogli dove le spigole entrano in caccia di minuscoli pesci che chiudono tra le rocce operando una vera e propria azione di gruppo. I francesi le chiamano les chasses e ogni pescatore a spinning di queste parti si rovina letteralmente la vista nel tentativo di poterne avvistare una prima dei suoi tanti colleghi.
Noi riuscimmo a trovare una di queste mini mangianze a galla proprio a ridosso dell’isolotto del Petit Bè e il divertimento non ci mancò certo… anche se dall’espressione sveglia del tipo in foto, la cosa non risulta particolarmente chiara ed immediata.
testo e foto Alfio Elio Quattrocchi