
L’uso del guadino è molto semplice ma, con prede di grandi dimensioni, può essere utilizzato maldestramente. A seconda di come la preda arriva sotto bordo, le situazioni che si possono verificare sono due:

se il fisherman è in movimento ed il pesce aggalla a poppa trascinato dalla trazione, basta lasciare il guadino fermo a pelo d’acqua davanti alla preda e portarla dentro, recuperandola in superficie;
se invece la barca da pesca è ferma, conviene sollevare la testa del pesce, tirando il terminale, inserendolo così nel guadino dalla parte della coda.

Una volta che la nostra cattura è guadinata, occhio ad evitare che gli ami s’impiglino nella rete.
testo e foto Riccardo Fanelli