
L’aumento delle temperature globali, fenomeno noto ai climatologi come Global Warming, sta alterando anche l’equilibrio ittico del Mediterraneo esposto, in questi ultimi anni, ad un avanzato processo di tropicalizzazione.
Tale processo è iniziato con il proliferare di nuove alghe (talora anche tossiche) e prosegue oggi con la presenza, sempre più frequente, di razze di pesci, un tempo assenti lungo le coste italiane, che risalgono verso nord seguendo l’aumento delle temperature medie dell’acqua.

Nello scorso mese di agosto, anche nel Mar Ligure, abbiamo spesso superato, in superficie, i 30 gradi. E sarà un caso ma, pescando i tonni a drifting, in tutto il Mediterraneo moltissimi equipaggi hanno registrato molteplici catture di verdesche e squali volpe, pesci che non disdegnano acque con temperature più miti.

Nel frattempo, sia nel Tirreno e che nell’Adriatico, gli avvistamenti di squali bianchi sono aumentati…
Testo e foto Cristiano Lagostena
Cattura molto interessante, mi sa dire per favore quando e dove è avvenuta? grazie, saluti
Ciao Cecilia,
non possiamo parlare di cattura perchè lo squalo oggetto delle foto è stato rilasciato. Se non ricordo male dal 2010 la cattura di questa particolare specie di squalo è vietata.
Queste foto risalgono a fine ottobre 2011, ero a drifting al largo del promontorio di Portofino…in attesa di qualche strike di tonno…ho avuto questa bellissima sorpresa, che mi ha anche deliziato con acrobatici salti fuori dall’acqua.
Ma gli squali bianchi non preferivano le acque fredde??
Ciao Giacomo,
confermo che gli squali bianchi preferiscono le acque temperate… diciamo non tropicali.
Comunque nella foto è rappresentato un bellissimo esemplare di squalo volpe, che abitualmente vive lungo le nostre coste, ma a grande profondità, dai 100 mt. a scendere.