FISHING TACKLE – IL FLUOROCARBON

Dopo diverse esposizioni al sole ed all’acqua di mare, conviene cambiare il terminale in fluorocarbon che risulta molto più opaco e rigido.
In superficie, ricciola a fine combattimento

Fishing tackle: monofili in fluorocarbon sotto esame.
Il fluorocarbon, come anche il normale monofilo di nylon, risente dei raggi solari e dei cambiamenti di temperatura. In alcuni casi la lunga esposizione al sole, alla salsedine ed i bruschi cambi di temperatura, possono opacizzare entrambi questi monofili, ma mentre nel nylon normale risulta meno evidente, il fluorocarbon diventa color latte e palesemente più visibile in acqua rispetto alla sua condizione naturale. Dopo diverse esposizioni al sole ed all’acqua di mare, conviene dunque cambiare il terminale, soprattutto se, confrontandolo con del fluorocarbon nuovo, risulta molto più opaco e rigido.

testo e foto Riccardo Fanelli

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