
Mi piacerebbe incontrarmi con la persona, illuminata senza dubbio, che inventò il walking the dog. Per costruire un popper credo che ci abbiano messo meno, alla fine ne ho visti fare con manici di badile e funzionavano benissimo, ma un’esca artificiale per il WTD ha bisogno di uno studio attento delle forme per lavorare bene.
Riuscire ad ottenere quel movimento zigzagante e seduttore è un’arte che si perfeziona con una miriade di prove ed errori e che racchiude gran parte del successo dell’esca.
È una volta innescato che un artificiale per il WTD restituisce emozioni cariche di adrenalina, quando scivola dolcemente sulla superficie dell’acqua in attesa di un predatore che gli faccia festa.
L’avete capito, se dovessi trovarmi solo su un’isola deserta e potessi scegliere un’unica esca artificiale e una sola tecnica di pesca, non avrei dubbi: l’elegantissima walking the dog.
testo e foto Nicola Zingarelli