
È oramai da qualche anno che fra i fisherman si dibatte se sia meglio armare un’esca artificiale con ami singoli o con le ancorette, una diatriba che apparentemente ancora non è stata sopita. Sembra che si sia arrivati a una certezza, quella evidente che un amo singolo danneggia il pesce meno di un’ancoretta. E fin qui ci arriva anche un bebè.
Ma dove non siamo del tutto d’accordo è sull’efficacia in ferrata e in combattimento.
Vi dirò la mia, ve ne freghi o no. Prima di tutto credo che la maggiore differenza la facciano i pesci: dubito che per una cernia, che notoriamente ha la bocca come un secchio, cambi qualcosa se l’amo è singolo o triplo, ingoia e buonanotte ai suonatori.
E per un serra? Per una spigola?
Direi che per alcuni pesci l’amo singolo rappresenta una scelta eccellente, mentre per altri l’ancoretta da più garanzie.
L’ancoretta probabilmente garantisce una ferrata più sicura mentre l’amo singolo dovrebbe migliorare le probabilità di successo in combattimento.
Questo è quanto: ma sono pronto a dire tutto il contrario la settimana prossima…
testo e foto Nicola Zingarelli