
Un tempo predatore costiero molto diffuso lungo le coste italiane, l’ombrina raggiungeva e superava i 50 kg di peso. Negli anni in cui ero ragazzo capitava spesso di sentir parlare di catture eccezionali di questi pesci, effettuate con il fucile subacqueo o a traina col vivo. Dalle spiagge era una tra le prede abbastanza comuni, essendo l’ambiente sabbioso costiero il suo preferito. Improvvisamente la sua esistenza lungo le coste italiane è stata messa a repentaglio dalla facilità di individuarne i grandi banchi nel periodo delle riproduzione, che avveniva in pochi metri d’acqua. Oggi l’ombrina è praticamente estinta a parte quei rari esemplari fuggiti dalle vasche d’allevamento e finiti in mare per sbaglio. Ringraziamo le reti di circuizione e di posta.
testo foto Riccardo Fanelli
muhteşem hayranlıkla izliyorum muhteşem
Se non mi sbaglio (così grossa non l’ho mai vista) quello è un “corbello” o ombrina. In alto-medio adriatico è presente e sotto costa si cattura di frequente, ma non così grossa, massimo un chilo. Cmq in padella è buonissima!!!
A riguardo delle reti ben poco da dire tanto è fiato sprecato, una guerra persa in partenza.
Questa è un ombrina “bocca d’oro”… non è l’ombrina che intendiamo tutti, è differente. La nostrana ha la bocca posizionata sotto ed ha la livrea marmorizzata oltre a molti altri particolari che non sto ad elencare. Questa specie che io sappia non vive nelle nostre acque.
Concordo con Gianluca AL21 Albatros sul fatto che è buonissima… ma per fortuna a Trieste si riescono ancora a catturare esemplari ben oltre i 8kg!!! in bocca al lupo a tutti.
Blackjack hai ragione, quelle che catturo io sono differenti, marmorizzate e con la bocca rivolta verso il basso. Pensavo che molto grossa cambiasse qualcosa, grazie della delucidazione.