
Realmente non credo che abbia molta importanza dove ci si trovi nel momento in cui si esce a pescare, ma bisogna ammettere che un albeggiare tropicale ha il suo fascino, soprattutto se è il primo giorno di pesca con ancora tutto da scoprire. Abbandonare l’isoletta di Kerè, alle Bijagos, per avventurarsi tra canali di mangrovie e spiagge poco profonde, alza il sipario su una giornata all fishing che può rivelarsi piena di piacevoli sorprese. Cubere a spinning leggero, jack, mackerel, cobia e african pompano son solo una parte del macro universo che si nasconde in quelle acque torbide, territorio di caccia di tarpon giganti e squali tigre. Un dedalo di isole, banchi di sabbia, formazioni rocciose ricoperte di ostriche che bisogna conoscere a menadito, per evitare di perdersi.
Da qui l’uso di barche di alluminio, un po’ meno delicate degli scafi tradizionali in fibra.
testo e foto Nicola Zingarelli