
Un pesce che non ha risentito del prelievo indiscriminato da parte dei pescatori professionisti è sicuramente il dentice.
Questo predatore, un simbolo per i fisherman che praticano la traina col vivo in Mediterraneo, vive a stretto contatto con il fondo e difficilmente viene circuito con le cianciole e di rado cade vittima dei tramagli. L’unico sistema di pesca professionale con cui è catturabile è il palamito, che però non è particolarmente distruttivo in quanto assolutamente selettivo. Questo, unitamente alla diminuzione delle grandi ricciole, ha fatto si che i dentici proliferassero indisturbati e crescessero fino a dimensioni impensabili.
Per assurdo, l’unico a minacciare questa specie è il fisherman sportivo. Ci sono infatti pescatori senza scrupoli che, una volta individuata una cospicua presenza di dentici, magari nel periodo del montone, forti delle armi a loro disposizione (tecniche sempre più mirate ed esche vive in quantità), li sterminano sistematicamente con prelievi oltre che fuorilegge, insensati. C’è da ricordare che i dentici se disturbati o pescati senza ritegno, spariscono dall’area in oggetto senza tornarvi mai più.
testo e foto Riccardo Fanelli