
La cernia bruna (Epinephelus marginatus) è una specie che nel corso della vita inverte il proprio sesso, maturando prima la gonade femminile e successivamente quella maschile. Per i primi 10-12 anni di vita ha dunque caratteristiche sessuali femminili, successivamente acquisisce caratteri maschili (ermafrodita proteroginica).
La maturità sessuale è raggiunta ad una lunghezza di circa 40-80 cm. La riproduzione è in estate, quando gli individui maturi sessualmente si riuniscono a profondità di 15-30 metri per emettere le uova e gli spermatozoi (gameti). La cernia, al contrario di altri predatori dei nostri mari che raggiungono dimensioni notevoli in pochi anni, può campare fino 40-50 anni e raggiunge l’età per il compimento del primo ciclo riproduttivo a circa 7-8 chili di peso.
testo e foto Riccardo Fanelli
Il fenomeno dell’inversione sessuale è molto diffuso tra i pesci, sia la proterandria che la proteroginia. Altro esempio a noi molto vicino è rappresentato dagli Sparidi.
Immagina se succedesse agli esseri umani…. 🙂
Genitore Uno e genitore Due come vogliono certi “compagni “…!!
…negli ultimi anni qualche essere umano ha prova a cambiar sesso…certamente il risultato non è stato strabiliante come negli sparidi…ma qualche somiglianza a una cernia non è mancata !!!
Per la verità, con il mio “esile” fisico mi ci vedo poco sui tacchi a spillo…..meglio di no…..