
Komiza, 11 – 13 luglio 2013 – Il porto di Komiza (isola di Vis – Craozia) è stato questo fine settimana la sede logistica dell’IGFA Offshore Challenge, torneo valido per la qualificazione alla finale dell’Offshore World Championsip del 2014.
60 gli equipaggi iscritti, con l’AL CUSTOM – RAYMARINE Tournament Team unico team italiano in gara. Un equipaggio esperto che per partecipare a questo importantissimo torneo ha affrontato senza esitazione le 220 miglia che dividono Trieste dal campo gara, disegnato fra le isole di Svetac e Bisevo, estreme propaggini croate in Adriatico.

Un team agguerrito a bordo di un fisherman che ha saputo distinguersi.
L’AL25 protagonista dell’evento è infatti davvero attrezzato ai massimi livelli, con elettronica Raymarine al top: 2 schermi multi-funzione a65 ed e165, autopilota p70R con comando a distanza S100, radar Radome RD418, radio vhf Ray49E.
La gara si è svolta in pesca a drifting, su batimetriche dai 90 ai 120 mt, con lenze filate in corrente in molti casi senza palloncino ma appena appesantite dal piombo ed affondate di diversi metri.
Lenze sottili, per contrastare gli effetti dell’elevata trasparenza dell’acqua, che hanno portato a combattimenti incredibilmente lunghi e complicati anche con tonni di 30 – 40 kg.

L’AL CUSTOM – RAYMARINE Tournament Team ha dato come sempre spettacolo: partenze mozzafiato e scelte estreme, spesso in controtendenza col gruppo.
E la costanza del team è stata premiata da una fantastica lampuga di 14 kg.
testo e foto Alfio Elio Quattrocchi